Frasi celebri, motti, detti, aberrazioni...

OSCURISMO: L'abitudine di scandire i momenti della vita quotidiana con riferimenti
oscuri per chiunque (per esempio film dimenticati, divi della televisione scomparsi
da tempo, nazioni scomparse, ecc.) come mezzo subliminale per sfoggiare la propria
erudizione e al tempo stesso il proprio desiderio di distacco dalla cultura di massa.
(D. Coupland, Generazione X, Ediz. Mondadori)

SUCCESSOFOBIA: Il terrore che, una volta raggiunto il successo, i nostri desideri
vengano dimenticati e non ci sia più nessuno a soddisfare le nostre esigenze infantili.
(D. Coupland, Generazione X, Ediz. Mondadori)

TABU’ PERSONALE: Qualsiasi regola di vita confinante con la superstizione
che permetta di affrontare la vita quotidiana in mancanza di dogmi culturali o religiosi.
(D. Coupland, Generazione X, Ediz. Mondadori)

EMIGRAZIONE DALL’UFFICIO MALSANO: Tendenza delle maestranze giovani a licenziarsi
o comunque a evitare impieghi in uffici poco salubri o luoghi di lavoro che possono provocare
la Sindrome da Ufficio Malsano.
(D. Coupland, Generazione X, Ediz. Mondadori)

OSCURISMO 2: E' richiesta profonda attenzione per seguire l'intreccio puberale
di corpi putrebondi che in realtà neppure si sfiorano sfidando le leggi della gravità e del buon senso.
(Rospo Cinghio, critico cinematografico)

PINKETTS: E' la più grande puttanata che io abbia mai visto.
(Andrea G. Pinketts, scrittore, dopo aver assistito alla proiezione di "Espettorare")

ANSIA: Questa nostra Epoca dell'Ansia rappresenta, in massima parte,
il risultato del tentativo di svolgere lavori di oggi con strumenti di ieri.
(Marshall McLuhan)

FUTURO: Quando mi hanno chiesto di prendere parte al film ero appena andato in pensione:
mi sono visto prospettare una luminosa carriera nel mondo del cinema.
Dopo aver interpretato la parte mi sono chiesto: ma a chi servono questi film?.
(Giulio Pagliari, interprete de "L'ultimo dei caimani")

FUTURO 2: Non potrò mai diventare direttore generale delle Poste o delle Ferrovie.
(Edoardo Bennato, "Sono solo canzonette")

TETTE: Gli italiani non sono culturalmente interessati alla politica, che è una cosa seria:
meglio che parlino di sederi e di tette.
(Alba Parietti, presenzialista e fantasista)

PENSIERI: Ho dei pensieri che non condivido.
(Pino Caruso, attore)

COLLEZIONISTI DI OSSA: Conosciamo mille metodi per romperti le ossa.
Non useremo il migliore: li useremo tutti.
(da un episodio di Starsky e Hutch)

SENSO UNICO: Il buon senso, l'unico dei miei sensi che non tengo in considerazione.
(Andrea G. Pinketts, scrittore)

L'ISTRIONE: Quando gli chiedono di fare un bilancio risponde: "Non posso fare il bilancio,
se volete posso fare il punto".
(Charles Aznavour, cantante e attore, da un'intervista)

SUDDITI: A un certo punto il potere ha avuto bisogno di un tipo diverso di suddito,
che fosse prima di tutto un consumatore.
(Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta e regista, da Lettere luterane)

SEGRETO: E' solo un film, Ingrid.
(Alfred Hitchcock, regista)

ERRORI: Talvolta abbiamo sbagliato, imbroccato il sentiero errato, abbiamo fatto una pausa
per leccarci le ferite, ma non siamo mai scivolati all'indietro.
(John Steinbeck, scrittore)

FILOSOFIA LUSH: Crediamo nei lunghi bagni a lume di candela, nei massaggi, nelle case
profumate e nel diritto a fare errori, perdere tutto e ripartire da zero.
(Dalla rivista della Lush, cosmetici con ingredienti naturali)

OTTIMISMO: La sfida non è facile, ma insieme siamo certi di poterla e volerla affrontare con
efficacia e positività.
(Dalla sezione lavoro nel sito di una banca italiana)

TALENTO: Faccio un lavoro dove, a parte il talento, conta molto l'apparenza.
(Justine Mattera, soubrette)

EFFETTI COLLATERALI: L’italiano medio induce pesantezza di stomaco e diarrea.
(Beppe Grillo, comico)

URINOTERAPIA: In origine la praticava solo Cicciolina nelle sue produzioni video
e la si chiamava “pioggia dorata”. Oggi invece i santoni della new age ci consigliano
di bere ogni giorno qualche goccia della nostra pipì mattutina. La bevanda si accompagna
ottimamente a tutta la merda che più tardi vi farà mangiare il vostro capufficio.
(Tommaso Labranca, scrittore e fustigatore dei costumi)

BATTESIMI E DILEMMI MORALI: Qualche giorno fa ho letto che la signora Elkann ha avuto
un figlio e che il padre John ha annunciato, raggiante: "E' nato un altro juventino".
Suppongo che lo abbia detto per sollevare il morale dei tifosi di una società che sta
attraversando un momento difficile. Ma è giusto determinare sin dalla nascita i gusti
sportivi di una persona?
(Sergio Romano, ex ambasciatore, già storico, ora commentatore del Corriere della sera, 1/9/2006)

FOTOROMANZA: C'era una volta un astronauta del pianeta Eros, il mondo del divino erotismo.
Nome in codice del nostro eroe spaziale: Supersex. Una notte d'inverno degli anni '70,
la sua astronave, per una grave avaria, si abbatté sulla Terra, in una landa deserta
del Nord Europa, disintegrandosi quasi subito. L'essere riuscì a mettersi in salvo, ma
per poter sopravvivere sul nostro pianeta dovette "trasferirsi" in un corpo umano maschile
vivente, conferendo ad esso i suoi superpoteri fisici e intellettivi. Il corpo: quello
di Gabriel Pontello, italo-francese, uomo al servizio della Legge. Iniziò così per lui
una nuova sconvolgente esistenza...
(Da un numero della rivista Supersex)

MERDA D'ARTISTA: La mia carta igienica prediletta costa 1.99 euro in via Melzo e
2.9 euro in via Castaldi. Naturalmente la compro sempre in via Melzo, quando c'è,
ma sempre chiedendomi perché trenta metri più in là costa di più, è perché a Belluno
costa sempre dappertutto 1.74 euro.
(Patrizia Valduga, poetessa, Corriere della sera, 11/01/2007)

INVIDIA DEL PENE: Ho visto il trailer di The Jane Austen Book Club, un film così
spudoratamente mirato a toccare le corde degli animi femminili che mi ha fatto venire voglia
di tagliarmi via la vagina e di crearmi un finto pene con il bicchiere di carta del popcorn.
(Emma Bartley, giornalista)

BUON GUSTO: Ci vuole molto buon gusto per apprezzare il cattivo gusto.
(John Waters, regista)

MISURE DIVINE: Commette grave peccato mortale l’uomo che misura la lunghezza del proprio pene.
(Jacques-Marie-Louis Monsabré, teologo)

CONFLITTI: La conflittualità sociale è una conseguenza del conflitto tra gruppi che lottano
tra loro per conquistare potere, ricchezza e prestigio a svantaggio di altri gruppi di persone.
(Max Weber, sociologo)

FETICISMO ONANISTICO: Per me i piedi sono zone erogene. Mi piace farmeli strofinare e mi rilassa
passare i piedi su un mattarello mentre leggo o guardo la televisione.
(Sophia Loren, "Donne e bellezza", Milano, Fabbri, 1985)

POETI ESTINTI: Alla Mondadori in Duomo per comperare il Meridiani di Rimbaud da regalare a un amico.
Domando all'addetta dove posso trovarlo. Lei interroga il computer e scrive: "Rambo". No, le dico. È con la "i".
Allora lei scrive: "Rimbo". Ma ci ripensa subito e dice: "No, c'è l'accento..." e scrive "Rimbò". Timidamente
le dico: "Con la d finale.". Lei: "Giusto!" e scrive "Rimbod". Allora dico: "Se cambia la "o" con un "au" forse lo
troviamo". Inserisce "Rimbaud" e appare "Disponibilità Zero". Vado al reparto e ne trovo tre copie.
Evviva la Mondadori!
(Tommaso Labranca, scrittore, dicembre 2008)

BRIVIDI GAY: Dimmi che male c'è, se ami un altro come te, l'amore non ha sesso, il brivido è lo stesso,
o forse un po' di più.
(Anna Tatangelo, cantante, "Il mio amico")

VOLGARITA' PRESUNTE: Stavo sfogliando una grammatica di svedese e ho scoperto perché il popolo che parla
quella lingua è considerato, un po' a torto, sessualmente disinibito da parte degli Italiani.
Tutto è dovuto a un verbo svedese che riassume in una sola parola il concetto di "bere un caffè". Il verbo
in questione è: fika. Quindi, ogni volta che uno Svedese invita un Italiano a fare una pausa al bar, al nostro
connazionale brillano gli occhi. Illuso.
(Tommaso Labranca, scrittore, 2007)

TELEBIANCIARDI: La famiglia italiana ha sempre, a cena, un ospite, e magari non lo sa... Il convitato serale,
anziché di pietra, è fatto di valvole, legno e vetro: è il televisore. Non appena la famiglia si mette a tavola,
anche lui si siede, non mangia ma parla e canta: non uccide, certo, ma può fare di peggio. Può imbottire teste,
formare opinioni, indurre ai consumi..."
(Luciano Bianciardi, ABC, 11 febbraio 1968)


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