Espettorare è un po' morire

(Expectoring Is Like Dying)

Italia, 1998, durata: 57 minuti

Regia, soggetto e sceneggiatura:

Giorgio di Grazia e Davide Manglavite

Montaggio:

Costumi:

Segretaria di edizione:

Prodotto da:

Film realizzato con il gentile contributo dell' ANAS
(Associazione Nazionale Aringhe Sconvolte).

Con il sostegno di Tasca Mia Europacinema.

Personaggi & interpreti:

Wilfredo Derrico:

Giorgio di Grazia

Angelo Di Ruvo

Davide Manglavite

Giovanna Mariani

Alessia Sinesi

Lucia Tarquinii

Dott.sa Anna Lista:

Maria Francesca Bagnato

Scrittore:

Walter Barocelli

Tamara Rimba:

Barbara Binda

Imbonitrice televisiva:

Barbara Bussacconi

Ramba Grullit:

Paola Frassanito

Antonella Parravicini

Il film:

Trinità, appena uscito di prigione, torna a frequentare i vecchi ambienti. A corto di liquidi, l'uomo prende a ricattare le antiche amicizie femminili. Poco dopo viene ritrovato cadavere da una coppia d'improbabili poliziotti intenti a raccogliere deiezioni canine a causa dello sciopero ad oltranza degli operatori ecologici. Trinità è morto a seguito delle ferite riportate utilizzando una pompa pneumatica per lo sviluppo del pene. Riusciranno l'Espettore Dèrrico ed il suo aiutante Chinino a giungere alla verità?

I personaggi:

Espettore Wilfredo Dèrrico - Malato cronico di tisi a seguito di ore ed ore di appostamenti notturni al freddo e al gelo. Afflitto da un'incredibile presunzione, tutte le sue deduzioni poliziesche sono prive di fondamento.

Chinino - Aiutante di Derrico - Estremamente sensibile e colto (anche còlto, ma da raptus esternatori), a causa di una rara malattia psichica non è in grado di fare citazioni pertinenti.

Immacolata detta Imma alias Mary Pompins - La prostituta. Amante del suo lavoro, oscilla tra un'invereconda passione che rasenta la ninfomania e crisi mistiche feroci che la rendono acuta osservatrice dei mali che affliggono la società contemporanea. Causa di questa malattia psichica sembra essere stata la visione sovrapposta di Marcellino pane e vino e Gola profonda dovuta ad un guasto della televisione, con conseguente sdoppiamento della personalità.

Addolorata Mullerthurghau - A causa di una grave psicosi, ogni racconto riguardante efferati omicidi o scene raccapriccianti suscita in lei un'improvvisa ilarità. Sempre vestita a lutto con un foulard nero come una prefica prezzolata, puzza terribilmente per via di una sua curiosa abitudine: conserva in tasca un'aringa putrefatta alla quale è morbosamente legata.

Margarethe Sacher-Masoch Hohenzollern Von Trotta - Nobile decaduta, per mantenersi fa l'imbonitrice televisiva (vende oggetti trash per un'emittente privata). Di natura sadica, vive il suo ménage con una giovane timida e sottomessa lesbica di nome Ramba, innamorata incompresa della nobildonna.

Ramba Grullit - Vive nel suo mutismo autistico. Alla lettura di una rivista scandalistica esce d'un tratto dalla sua mesta condizione cadendo in preda di sconvolgenti sproloqui concernenti incredibili tragedie lette sul giornale.

Tamara Rimba - Di professione medium e astrologa (esercita la pratica dell'arusbollina, la divinazione mediante l'osservazione delle bolle di sapone) diviene informatrice di Derrico utilizzando i suoi poteri (peraltro inesistenti).

Trinità Dei Laidi - Gangster ricattatore. E' al corrente delle perversioni dei protagonisti e li ricatta (anche esigendo prestazioni sessuali). Ex lenone di Mary ed Imma. Complessato per le scarse dimensioni peniene, soprannominato Pipino il Breve, possiede la collezione di tutti i film di Alvaro Vitali.

Mary Bloody - Alcolizzata cronica, è presidente della società Trash-O-Matik che fornisce i prodotti venduti da Margarethe ed interviene nel corso delle trasmissioni inscenando finte liti di prammatica con la venditrice. Imma cerca di convincerla a tornare sulla strada del meretricio ma, a causa del suo alito venefico, non è in grado di stabilire relazioni sociali.

Dottoressa Anna Lista - Analista della polizia, dal carattere alquanto mutevole. Ha in cura sia Chinino sia l'Espettore Derrico.

L'ultimo dei caimani

(The Last of the Caymans)

Italia, 2000, durata: 74 minuti

Regia, soggetto e sceneggiatura:

Giorgio di Grazia e Davide Manglavite

Montaggio:

Giorgio di Grazia e Davide Manglavite

Segretaria di edizione:

Barbara Binda

Barbara Binda, Stefano Scordo

Operatori:

Giorgio di Grazia, Davide Manglavite, Barbara Binda , Adolfo Valle

Assistenti alla regia:

Adolfo Valle, Barbara Binda

Musica:

Giorgio di Grazia

Prodotto da:

Trash-O-Matik Production

Personaggi & interpreti:

Icaro Scannapieco:

Davide Manglavite

Vermiglio Vitiello:

Giorgio di Grazia

Maria Catena Scannapieco:

Agata Aiozzo

Incoronata Crocifissa Vermiglio:

Simona Cancian

Baby Arduini:

Romualdo Grande

Il passante:

Pogo "Il dritto"

Lula Falena:

Giovanna Mariani

Marshall MacLuganega:

Giulio Pagliari

Barista:

Barbara Binda

Tampax:

Nicchio Zatti

Kleenex:

Massimo Oliveri

Il rapinatore:

Adolfo Valle

Il fidanzato:

Guido Rotondi

La vittima dell'Orsacchiotto:

Nieves Piñuela

Orsacchiotto Baciotto:

Lorenzo Baronchelli

Chiara D'Uovo:

Roberta Rotondi

Afrika Bambagia:

Walter Barocelli

Mariannino Bocchino:

Andrea Borlo

"Dottor" Carmencito Boero:

Turi Tama

Leonardo Giordano

Secondo Yuppie:

Alessandro Favre

Altri interpreti:

Paola Gelmini

Moreno Croci

Il film:

Colleghi di lavoro e vicini di casa, Icaro Scannapieco e Vermiglio Vitiello vengono entrambi licenziati proprio nel giorno della tanto attesa promozione. Le loro vacue certezze sono demolite lungo il cammino che li porta attraverso una selva oscura a scavare nei meandri delle abiezioni umane, rappresentate dagli improbabili incontri con ancora più improbabili protagonisti. Sarà una giornata lunghissima e non priva di sorprese, come un ovetto di cioccolato al latte.

I personaggi:

Icaro Scannapieco e Vermiglio Vitiello - Vicini di casa e colleghi d'ufficio non si conosceranno sino al giorno del licenziamento. Instupiditi e massificati dalla società dei consumi trascinano le proprie giornate rincorrendo la vana meta dell'affermazione sul lavoro. 

Le mogli - Teledipendenti e stupide sognatrici o donne con una sorprendente vita segreta? L'apparenza a volte inganna.

Baby Arduini - Un povero mendicante, che con un organetto e un cagnolino improvvisa un improbabile show in una strada malinconicamente deserta. Star dell’hit parade negli anni settanta, caduto in disgrazia a causa di uno scandalo sessuale, si è ritrovato a mendicare sulle strade milanesi.

Lula Falena - Ex-soubrette convertitasi alla vita religiosa nell'ordine delle Vituperate Scalze.

Marshall MacLuganega -  Famoso massmediologo-gastronomo inventore della famosa teoria del risotto globale, figura di culto nelle osterie delle valli bergamasche, nonché biografo di Roberto Da Crema.

Kleenex e Tampax - Poliziotti. Il primo ha fiuto per gli affari, il secondo si occupa esclusivamente di fatti di sangue.

Orsacchiotto Baciotto -  In tenuta da perfetto dandy con tanto di cappello nero, bastone da passeggio e maschera di peluche sulla faccia, semina il terrore tra le donne sole nel cuore della città

Chiara D'Uovo - Anoressica, rifugiatasi in un vecchio capannone di periferia. La madre l'aveva abituata ad un'alimentazione esclusivamente a base d'uovo: russümada, Vov, frittata con le cipolle, uovo alla coque...

Afrika Bambagia -  Venditore di panini. Ultimo figlio di una famiglia di colonizzatori bianchi, abbandonato nella ex Rhodesia (la superstrada che collega Rho a Desio) dove fu adottato da un benzinaio (a patto che raccogliesse cotone nei campi adiacenti la piazzola) è privo delle braccia.

Mariannino Bocchino - Ex seminarista e appassionato cultore dell'onanismo più pervicace, nonché abile oratore.

Dottor Carmencito Boero - L'uomo in realtà è stato radiato dall'albo qualche anno prima per esercizio abusivo della professione, avendo conseguito soltanto un diploma in elettrotecnica per corrispondenza alla Scuola Radio Elettra di Torino.

I due Yuppie -  Radical-chic che discettano di fuoriserie e orologi leggendo Class e sorseggiando un drink. Rivendicano il proprio passato barricadiero, finanziato con i soldi dei genitori benestanti.

Lazzaro Santandrea - Maestro Zen: narra koan a raffica.